L’evento è accreditato per:
MEDICO CHIRURGO specialista in:
scienza dell'alimentazione e dietetica; endocrinologia; geriatria; malattie metaboliche e diabetologia; medicina interna; patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia); medicina generale (medici di famiglia)
FARMACISTA: farmacia ospedaliera
N. PARTECIPANTI: 40
CREDITI FORMATIVI: 16,8
Il diabete di tipo 2 continua a proporsi come una sfida che la Medicina attuale non può permettersi di perdere: se infatti, da un lato, si impone la stringente necessità di offrire al paziente elevati standard terapeutici e prevenire le complicanze, al fine di assicurargli la migliore qualità di vita possibile, dall’altro si delinea la necessità di intercettare i bisogni insoddisfatti, rivedere in senso critico i modelli assistenziali e ottimizzare le opportunità prospettate dai nuovi strumenti terapeutici. Questo approccio richiede non soltanto una fotografia dello stato dell’arte in ambito fisiopatologico e clinico-farmacologico, ma anche un’attenta analisi della real life, in termini sia di scenario epidemiologico locale sia di insieme di profili fenotipici, esperienze vissute e stili comportamentali che caratterizzano la popolazione in differenti aree geografiche, con la loro contestualizzazione culturale, sociale e sanitaria. Il corso si prefigge pertanto l’obiettivo di individuare le maggiori criticità nella cura del diabete, discutere le possibili strategie per ottimizzare il controllo glicometabolico e valutare se e con quali modalità e criteri è possibile conciliare gli algoritmi gestionali con l’esigenza di una terapia il più possibile personalizzata e al tempo stesso sostenibile sotto il profilo economico. Il corso, dopo un richiamo agli obiettivi del trattamento del diabete, con particolare riguardo alle sue complicanze macro- e microangiopatiche, affronta con un taglio pratico la delicata questione dell’aderenza, delineando possibili strategie e programmi di supporto al paziente. Lo sviluppo tematico procede nell’ambito della fisiopatologia, con particolare riguardo all’attività funzionale della beta cellula, addentrandosi successivamente nella trattazione delle nuove opzioni terapeutiche, in relazione all’efficacia, alla durability e alle opportunità di un approccio personalizzato. L’ultima parte è infine dedicata all’armonizzazione dei farmaci innovativi con le raccomandazioni attuali e il contenimento della spesa e alla responsabilità professionale del diabetologo. La discussione di casi di real life e il confronto con esperti del settore conferisce al corso una valenza pragmatica di notevole interesse nello svolgimento quotidiano dell’attività professionale nel contesto sia ospedaliero sia ambulatoriale.
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